La donna ha insistito affinché si celebrasse un matrimonio cattolico completo, celebrato da un prete e comprensivo del sacramento.
L’uomo l’amava, quindi capitolò.
Ogni domenica la donna insisteva perché andassero a messa. L’uomo l’amava, quindi capitolò.
Quando nacquero i loro figli, la donna insistette per un battesimo e un battesimo cattolico. L’uomo l’amava, quindi capitolò.
Quando si ammalò di cancro, la donna insistette perché andasse in un ospedale cattolico e chiedesse a un prete di pregare per lei e di ungerla con olio.
L’uomo l’amava, quindi capitolò.
Sul letto di morte, la donna insistette affinché suo marito promettesse di darle una sepoltura cattolica e di far incidere un versetto delle Scritture sulla pietra.
L’uomo, stanco di aver ceduto per molti anni alle sue esigenze religiose, capitolò tuttavia un’ultima volta.
E così, secondo la sua parola, sulla sua lapide c’era scritto Matteo 22:27: “Alla fine la donna morì”.