Un genovese in viaggio su una autostrada svedese è preso da crampi al ventre. Si ferma
in una stazione di servizio e va in bagno: all’ingresso però trova un cartello con scritto “bagni a gestione privata, ingresso 30 Corone” e pensa:
– Ma guarda sta gente, vogliono più di 3 euro per lasciar fare un bisogno, andrò al prossimo.
Riparte e dopo 30 chilometri trova un’altra stazione: si ferma, scende e corre in bagno, e qui un’altra scritta:
“Toilette privata, ingresso 100 Corone”
La rabbia è tanta che ritorna in macchina e riparte cercando una toilette che costi almeno come la precedente.
Altri 50 chilometri con dolori intestinali sconvolgenti ed un’altra stazione di servizio.
Si ferma e si precipita in bagno, qui la richiesta è di 200 Corone, ma è arrivato al limite, non ha tempo per cercarne un’altra, così paga ed entra.
Dopo un paio d’ore, l’addetto non vedendolo uscire si preoccupa e bussa alla porta, nessuno risponde.
Allora con la chiave di sicurezza apre la porta dall’esterno e trova il genovese impiccato con la catena dello scarico. Sulla giacca un biglietto spiega ogni cosa:
“Belin, era solo una scoreggia