C’era una volta un contadino che stava crescendo da solo tre figlie.
Era molto preoccupato per il loro benessere e faceva sempre del suo meglio per vegliare su di loro.
Verso la fine dell’adolescenza le ragazze iniziarono a frequentarsi e quella sera in particolare tutte e tre le sue figlie uscirono per un appuntamento.
Era la prima volta che ciò accadeva.
Come era sua abitudine, accoglieva il giovane pretendente sulla porta tenendo in mano il fucile, non per minacciarlo o intimidirlo, ma semplicemente per assicurarsi che il giovane sapesse chi comandava.
Suonò il campanello e arrivarono i primi ragazzi.
Papà aprì la porta e il ragazzo disse: “Ciao, mi chiamo Joe, sono qui per Flo. Andiamo allo spettacolo, è pronta?”
Il padre lo guardò e congedò i bambini.
Arrivò il ragazzo successivo e disse: “Mi chiamo Eddie, sono qui per Betty. Andiamo a mangiare gli spaghetti, è pronta?”
Anche il padre pensò che anche questa andava bene, così i due ragazzi se ne andarono.
Arrivò l’ultimo giovane e il contadino aprì la porta.
Il ragazzo esclamò: “Ciao, mi chiamo Chuck…” e il contadino gli sparò.