Tre fratelli vampiri decidono di organizzare una competizione per vedere quale di loro è il più potente.
Il primo fratello è il più forte.
“Guarda questo”, dice, e decolla a quasi 100 miglia all’ora. Due minuti dopo, torna, la bocca coperta di sangue.
“Cosa è successo?!” esclamarono i suoi fratelli.
“Vedi quella magione laggiù?”
“Sì?”
“Beh, sono andato laggiù e ho risucchiato ogni membro della famiglia fino all’ultimo. Sono tutti morti”.
“Oh!” i suoi fratelli dicono: “Come previsto, perché tu sei il più forte”.
Il secondo fratello ad andare è il maggiore.
“Guarda e impara, ragazzi.” Dice, e decolla ancora più velocemente, a 150 miglia orarie.
Cinque minuti dopo, ritorna, con la bocca e il collo coperti di sangue.
“Cosa è successo?!” esclamarono i suoi fratelli.
“Vedi quel villaggio laggiù?”
“Sì?” Loro hanno detto.
“Beh, sono andato laggiù e ho ucciso fino all’ultima persona nell’intero villaggio. Non ne è rimasto uno in vita”.
“Oh!” I suoi fratelli dicono in soggezione. “Come previsto, perché tu sei il più vecchio e hai più esperienza.”
Il terzo fratello è il più veloce. “Guarda questo e non battere le palpebre o potresti perderlo.”
Vola via, più veloce degli altri, andando ad almeno 200 miglia all’ora.
In soli dieci secondi, ritorna. Ha tutta la bocca, il naso e il collo ricoperti di così tanto sangue da macchiare la parte anteriore della camicia.
“Cosa è successo?!” esclamarono i suoi fratelli.
“Vedi quell’albero gigante laggiù?”
“Sì?” Loro hanno detto.
“Beh, non l’ho fatto.”