La sorpresa di compleanno

Durante il pranzo al lavoro ho mangiato 3 piatti di fagioli (cosa che so che non dovrei).

Quando sono tornata a casa, mio ​​marito sembrava entusiasta di vedermi ed ha esclamato con gioia: “Tesoro, stasera ho una sorpresa per cena”.

Poi mi bendò gli occhi e mi condusse alla mia sedia a tavola

Mi sono seduto e proprio mentre stava per togliermi la benda, ha squillato il telefono.

Mi fece promettere di non toccare la benda finché non fosse tornato e andò a rispondere alla chiamata.

I fagioli che avevo consumato mi facevano ancora male e la pressione stava diventando insopportabile,

così mentre mio marito era fuori dalla stanza ho colto l’occasione, ho spostato il peso su una gamba e ne ho lasciata andare una.

Non solo era rumoroso, ma puzzava come un camion di fertilizzanti che investe una puzzola davanti a una discarica!

 Presi il tovagliolo dalle ginocchia e sventolai vigorosamente l’aria intorno a me.

Poi, passando all’altra gamba, ne ho strappate altre tre.

La puzza era peggiore di quella del cavolo cotto

Tenendo le orecchie attentamente sintonizzate sulla conversazione nell’altra stanza, continuai a lanciare bombe atomiche in questo modo per qualche altro minuto.

Il piacere è stato indescrivibile!

Alla fine gli addii telefonici segnarono la fine della mia libertà, così sventolai velocemente l’aria ancora qualche volta con il tovagliolo,

me lo misi in grembo e ripiegai le mani su di esso sentendomi molto sollevata e compiaciuta di me stessa.

Il mio viso deve essere stato l’immagine dell’innocenza quando mio marito è tornato, scusandosi per aver impiegato così tanto tempo.

Mi ha chiesto se avevo visto attraverso la benda e gli ho assicurato di no.

A questo punto, si tolse la benda e dodici ospiti a cena seduti attorno al tavolo, con le mani sul naso, cantarono in coro: “Buon compleanno!”