Il passeggero a bordo di un taxi richiama il conducente toccandogli la spalla.
Questi lancia un urlo atroce, perde il controllo della vettura, manca di poco un pullman,
sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.
Dopo un paio di secondi di silenzio il passeggero si scusa con imbarazzo:
‘Mi spiace, non immaginavo che si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla…’.
E il tassista replica:
‘No, sono io che mi devo scusare, vede oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista… negli ultimi 25 anni ho guidato un carro funebre.