Il Papa è in visita negli Stati Uniti, nel retro di una limousine. L’autista gli chiede se ha bisogno di qualcosa.
«Ebbene, a dire il vero», dice il Papa, «in Vaticano non mi fanno mai guidare e oggi mi piacerebbe tanto guidare».
“Mi dispiace ma non posso lasciartelo fare. Perderei il lavoro! E se succede qualcosa?” protesta l’autista.
Chi lo dirà?” il Papa sorrise. Così il Papa si è seduto al volante, mentre il suo autista è salito dietro.
Stavano correndo lungo la strada, quando un poliziotto li ha fermati. Ha chiamato il quartier generale segnalando una limousine in corsa.
Il capo ordina: “Bene, cosa stai facendo, fermalo e basta!” Il poliziotto risponde: “Temo di non poterlo fare, signore. C’è qualcuno di molto importante in questa macchina”
Il capo ha chiesto: “Chi c’è nella limousine, il sindaco?”
Il poliziotto gli ha detto: “No, qualcuno più importante del sindaco”.
Quindi il capo ha chiesto: “Hai fermato di nuovo un membro del Congresso?”
Il poliziotto ha risposto: “No, qualcuno più importante di un deputato”.
Alla fine il capo chiese: “È il presidente?” Il poliziotto rispose: “No, qualcuno ancora più importante del Presidente”.
Ciò fece arrabbiare molto il capo e chiese: “Ora chi potrebbe essere più importante del Presidente?!”
Il poliziotto rispose: “Che diavolo, se lo so, ma guida il Papa!”