Siamo a Napoli, un tizio si presenta all’ospedale e chiede informazioni per fare le analisi delle uri**.
L’infermiere lo invita a pagare 35 euro di ticket e a ritornare con un campione di liquido.
Dopo circa un’ora si presenta con la ricevuta del ticket e una tanica da 5 litri di ur***.
L’infermiere resta sorpreso, ma il tizio insiste per procedere con l’analisi e di non badare alla quantità, fatta solo per maggior sicurezza.
Due giorni dopo ritorna al centro analisi, ritira il referto e poi di buon passo si avvia verso casa. Giunto davanti al portone inizia a urlare:
“Giova’… Nico’… France’… Giuse’… Carmelì… stiamo tutti bene