Ieri sono andato al supermercato per comprare il pane e il latte. Quando mi sono messo in coda alla cassa, noto una signora davanti a me che mi fissava insistentemente…
Le chiedo:
“Scusi, ci conosciamo?”
E lei:
“No, ma assomigli molto a mio figlio!”
Io sorpreso le ho sorriso. Dopo un attimo lei ha continuato:
“E’ partito da molto tempo e non ho più sue notizie…”
Io non sapevo proprio cosa fare o dire e lei commossa continua:
“Sai… se avessi potuto ti avrei abbracciato…”
Io ancora più imbarazzato ho saputo rispondere solo:
“Grazie di cuore”.
Abbiamo continuato la fila e, prima di pagare, lei con il suo carrello pieno di merce, mi dice:
“Posso chiederti un favore?”
Io pensavo mi chiedesse dei soldi e invece con un filo di voce mi dice:
“Puoi dirmi ‘Ciao mamma’ quando me ne vado?”
Io balbettando dall’emozione ho risposto di sì e mentre se ne andava ho detto ad alta voce quello voleva sentirsi dire con le lacrime agli occhi.
Arriva il mio turno per pagare alla cassa, faccio passare il mio pane e il mio latte, e la cassiera mi presenta due scontrini per un totale di 200 euro.
Io sorpreso chiedo spiegazioni e lei mi fa:
La signora che è appena uscita ha detto:
“Paga tutto mio figlio”.